Due volumi pubblicati da allieve del Master in Sviluppo sostenibile e cambiamento climatico dell’Università di Pisa

Come spiegare a bambini e ragazzi cosa sono il cambiamento climatico e lo sviluppo sostenibile? Come dotarli di strumenti per comprendere quello che succede intorno a loro? Quali sono i gas dannosi per il clima, e quali nostre attività li producono? Ma, soprattutto, cosa possiamo fare per ridurre l’inquinamento e mitigarne gli effetti? La sostenibilità e il cambiamento climatico sono i temi del futuro, con un loro linguaggio, su cui è necessario riflettere e capirne il significato. “Il piccolo Dizionario della Sostenibilità” (edito da WinScuola, Roma) nasce proprio per questo: intendere e far capire tutte le nuove e complicate parole che sentiamo ogni giorno, che sono fondamentali per il nostro futuro e per quello delle nuove generazioni. Perché quello che comprendiamo ci fa meno paura, e capire è il primo passo per cambiare. L’autrice, l’avv. Mariagrazia Chianura, è allieva della prima edizione del Master in Sviluppo sostenibile e cambiamento climatico dell’Università di Pisa e ha maturato importanti esperienze nel campo delle politiche ambientali. Una sessantina i lemmi trattati, dalla A di ‘agricoltura’ alla Z di ‘zero waste’, tutti affiancati da eleganti disegni dell’autrice. Un linguaggio chiaro, accessibile, ma scientificamente ineccepibile, accompagna i giovani lettori nella cinquantina di pagine che compongono il testo.

Rivolto a un pubblico più maturo, è il volume “Parla sostenibile. Poche (tante) parole per diffondere il verbo green, scritto da un’altra allieva dello stesso corso Master, Silvia Moroni, personaggio noto nel mondo social (è una green influencer, con oltre 155 mila followers!) grazie alla spigliata e fresca ironia per temi decisamente impegnativi. Undici i capitoli trattati, dal cibo alla raccolta differenziata, dalla quotidianità del vestire alle tematiche energetiche, per aumentare la consapevolezza dell’impatto che le nostre azioni quotidiane hanno sul pianeta. Non mancano riferimenti all’economia circolare, alla perdita di biodiversità e alla parità di genere. Simpatica la nota finale (“La giornata sostenibile”), una sintesi organizzata delle buone pratiche quotidiane in ottica consapevole, dalla scelta dei cosmetici e del cibo, passando per l’outfit (magari un cappotto di seconda mano e una borsa vintage), per non parlare della scelta dei mezzi di trasporto, e così via, sino all’ora di dormire. Edito da Slow Food (Bra), il libro si sviluppa in 176 pagine, arricchite da immagini e numerose note espicative. Al recente Salone del libro di Torino il volume è stato presentato da Mario Tozzi, notissimo divulgatore di tematiche ambientali.