Il Corso di Studio (CdS) in Scienze degli Alimenti (classe L-26) ha durata triennale e prevede l’acquisizione di 180 CFU. Il percorso è offerto dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa ed è erogato in lingua italiana. L’accesso al percorso formativo è libero anche se è prevista la verifica del possesso della preparazione iniziale mediante un test, non vincolante per l’immatricolazione, erogato dal CISIA e svolto mediante la piattaforma TOLC-AV (Test OnLine CISIA – Agraria Veterinaria, AV); il test è erogato da diversi Atenei e la sede del test non è vincolante per la successiva iscrizione.
Il CdS in Scienze degli Alimenti prevede un percorso formativo ampio, in grado di sviluppare conoscenze e competenze tecnico-scientifiche pertinenti le scienze degli alimenti e le conoscenze e competenze teorico-pratiche inerenti il mondo del comparto agro-alimentare.
Il Corso si propone di formare una figura professionale qualificata e polivalente in grado di poter operare a tutto tondo nell’ampio mondo del food. Il percorso formativo si sviluppa trasversalmente tra i settori disciplinari di base, delle tecnologie alimentari, della sicurezza degli alimenti, nonché delle aree economico-giuridiche, e dell’alimentazione. Il piano di studi, incentrato sull’alimento, si articola dalla composizione chimico-fisica all’interazione e alla funzionalità nell’uomo; dalla produzione primaria (animale e vegetale) alle tecnologie di trasformazione fino alla commercializzazione; dalla sicurezza alimentare alle nozioni economico-legislative.
Il Corso prevede, inoltre, lo svolgimento di un ampio periodo di Tirocinio formativo che completa il processo di formazione e apprendimento e costituisce un’opportunità di conoscenza diretta del mondo del lavoro. Una parte del tirocinio formativo deve essere svolto presso le strutture dell’Università di Pisa e una parte presso Aziende o Enti che operano nel mondo degli alimenti sotto diversi aspetti, purché permettano lo sviluppo degli obiettivi formativi specifici previsti per il tirocinio curriculare e riconducibili ai seguenti ambiti applicativi: i) attività connesse all’HO.RE.CA.; ii) produzione di alimenti di origine sia animale che vegetale; iii) trasformazione degli alimenti; iv) sicurezza alimentare e controllo qualità; v)comunicazione alimentare. Il tirocinio può essere svolto anche presso strutture della UE e extra-UE chiaramente previa l’attivazione, qualora non esistano ancora, di apposite convenzioni.
Le attività formative nel loro complesso consentono agli studenti di sviluppare competenze e conoscenze funzionali ai bisogni del mondo professionale, concretamente spendibili in contesti lavorativi inerenti: gestione della qualità dei prodotti e dei processi; sviluppo di nuovi prodotti e processi produttivi; commercio di prodotti agro-alimentari; alimentazione umana; ricerca di strategie economiche e socio-culturali per la valorizzazione e la promozione del prodotto alimentare e del Made in Italy. Inoltre, il laureato in Scienze degli Alimenti potrà proseguire gli studi in percorsi di laurea Magistrale e partecipare a Master di I livello.

