
Il Dr. Ugo Rogo, dottorando del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali (DiSAAA-a) dell’Università di Pisa è stato recentemente intervistato da Michael Le Page della nota rivista internazionale New Scientist nell’articolo “Grafting trick could let su gene-edit a huge variety of plants” (6 novembre 2025) dedicato alla tecnica del genome editing by grafting.
L’intervista si collega alla review pubblicata su International Journal of Molecular Sciences, in cui il Dr. Samuel Simoni, Dr. Marco Fambrini, Prof. Claudio Pugliesi e Dr. Ugo Rogo analizzano le prospettive e le possibili applicazioni di questa innovativa strategia che utilizza l’innesto per trasferire le componenti CRISPR da una pianta transgenica usata come portainnesto a una non transgenica da usare come nesto. Il metodo consentirebbe di ottenere semi prodotti dal nesto privi di sequenze transgeniche delle componenti CRISPR. Come detto dal Dr. Rogo nell’intervista, si tratta di una tecnica ancora nelle fasi iniziali di sperimentazione ma con un potenziale enorme. Ugo Rogo ha inoltre sottolineato che l’innesto ci offre la possibilità di utilizzare il sistema CRISPR anche in specie arboree o in piante come il girasole, e che in futuro portainnesti idonei potrebbero essere impiegati per veicolare l’mRNA di Cas9, mentre vettori virali fornirebbero le guide RNA, permettendo così di ottenere diverse modifiche genetiche a partire da un’unica linea transgenica.
La citazione su New Scientist rappresenta un riconoscimento per il contributo scientifico del DiSAAA-a e per l’impegno nella divulgazione di approcci di genome editing di nuova generazione, potenzialmente applicabili a un numero sempre maggiore di specie vegetali.

